UniCredit sovraperforma il mercato grazie ai conti

Su 31 analisti che seguono il titolo Unicredit, 25 hanno raccomandazione Buy e 5 Hold. Solo uno consiglia di vendere. Il target price medio è 21,04 euro per azione.

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Dopo la pubblicazione il 10 maggio dei risultati del primo trimestre 2018, il titolo UniCredit ha segnato un progresso in Borsa di oltre il 2%.

Merito dei risultati del primo trimestre consegnati al mercato in perfetto ordine e sopra le attese degli analisti e che fanno pensare alla possibilità per UniCredit di raggiungere sul 2018 risultati superiori a quelli indicati dalla guidance.

I ricavi nel periodo ammontano a 5,1 miliardi*, in progresso del 4,2% t/t (-0,7% a/a)*, principalmente grazie alle commissioni in crescita. Il margine d’interesse è rimasto stabile t/t a 2,6 miliardi*, in linea alle previsioni.

Anche i costi operativi sono scesi più velocemente delle attese del management a 2,74 miliardi*, con il 78%* delle chiusure di filiali in programma già effettuato, così come il l 75%* delle riduzioni di personale previste.

L’utile netto è pari a 1,1 miliardi*, in crescita del 22,6% a/a*. Risultato ben al di sopra delle attese degli analisti ferme a 766 milioni*.

In miglioramento anche la qualità dell’attivo con il rapporto tra crediti deteriorati lordi e totale crediti di gruppo in calo di oltre 2 punti percentuali al 9,5 per cento*, con tasso di copertura del 60,3%*.

Il CET1 ratio fully loaded risulta del 13,06 per cento*, con il target di fine anno compreso tra il 12,3 e il 12,6 per cento*.

Molto soddisfatto l’Ad Mustier che ha sottolineato come “l’attuazione del piano proceda a ritmo spedito, anzi è in anticipo rispetto ai tempi previsti”.

Confermati dunque tutti gli obiettivi, compresi i pagamenti del dividendo al 20%* nel 2018 e al 30%* nel 2019. Ricordiamo infine che di 31 analisti che seguono il titolo (fonte: Bloomberg), 25 hanno raccomandazione Buy e 5 Hold. Solo 1 analista consiglia di vendere.

Il target price medio di UniCredit è 21,04 euro* per azione con un rendimento potenziale del 17,6%*.

*Fonte dati: Bloomberg Finance L.P.

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