Pirelli: Golden Power su patto Camfin-Cina

Il governo italiano ha esercitato il Golden Power sul patto Camfin-Cina. Cnrc-Sinochem dovrà rispettare l’impegno di non esercitare attività di direzione e coordinamento su Pirelli.

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Pirelli ha reso noto che il Consiglio dei ministri italiano ha esercitato i poteri speciali di Golden Power sul patto parasociale tra la società cinese Cnrc e Camfin.

Cnrc-Sinochem, socio cinese di Pirelli, dovrà “rispettare l’impegno di non esercitare attività di direzione e coordinamento” sull’azienda dei pneumatici.

Il divieto si tradurrà nell’impegno per Cnrc-Sinochem, primo azionista del gruppo, di:

assicurare piena autonomia a Pirelli in merito alla gestione dei rapporti con la clientela e con i fornitori;

garantire che Pirelli predisponga autonomamente i piani strategici, industriali, finanziari e/o il budget della società e del gruppo;

assicurare che Pirelli non sia soggetta a istruzioni da parte del gruppo Sinochem;

non adottare atti, delibere o comunicazioni che possano far ritenere che le decisioni di Pirelli siano conseguenza di una volontà impositiva e imperativa di Cnrc;

non accentrare i servizi di tesoreria o altre funzioni di assistenza o coordinamento finanziario, come per esempio il cash pooling) ne’ altre funzioni tecniche di coordinamento, come l’integrazione dei sistemi informatici di Pirelli in quelli di Sinochem Holdings Corporation Ltd., inclusi quelli delle controllate cinesi di Pirelli;

non emanare direttive o istruzioni, e comunque non coordinare le iniziative, concernenti le decisioni in materia finanziaria e creditizia, in materia di ricerca e sviluppo di Pirelli, in merito al compimento di operazioni straordinarie da parte di Pirelli, quali, ad esempio, quotazioni di strumenti finanziari, acquisizioni, dismissioni, concentrazioni, conferimenti, fusioni, scissioni;

non adottare decisioni determinanti in ordine alle strategie operative di Pirelli ne’ formulare direttive strategiche di gruppo;

garantire l’assenza di collegamenti organizzativi-funzionali tra Pirelli da una parte e Cnrc dall’altra.

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