Le Elezioni Presidenziali in Francia

Sebbene Emmanuel Macron sia il favorito alle elezioni presidenziali (28,6% dei voti), Marine Le Pen gode di un notevole supporto da parte del popolo francese (24,4% dei voti).

elezioni franciaMentre l’Eurozona è colpita dall’instabilità geopolitica principalmente dettata dalla guerra in Ucraina, la Francia sta affrontando un’ulteriore variabile d’incertezza: le elezioni presidenziali. Nonostante Emmanuel Macron, attuale Presidente della Repubblica e leader del partito di centro La République En Marche, sembri il favorito per le elezioni, la campagna elettorale guidata da Marine Le Pen, leader del partito politico di estrema destra Rassemblement National, ha messo in forte discussione il sostegno nei confronti di Macron durante le elezioni del 10 aprile.

Le Pen ha infatti conquistato molti voti grazie alle iniziative politiche in cui ha promesso di proteggere i consumatori francesi e di ridurre il prezzo del petrolio. Ciò le ha permesso raggiungere un notevole supporto da parte del popolo francese, che l’ha portata a posizionarsi al secondo posto con il 24,4% dei voti al primo turno delle elezioni francesi, con circa il 4% di scarto rispetto al primo posto, conquistato da Macron, attestatosi al 28,6% dei voti.

Tuttavia, il partito di Le Pen mostra uno stampo di estrema destra, antieuropeo, e di scetticismo nei confronti della NATO. Quindi, se da un lato molti francesi sembrerebbero favorire Marine Le Pen, l’impatto sui mercati finanziari di una sua vittoria sarebbe negativo.

Con la vittoria di Macron, anche alle elezioni parlamentari di giugno, il prezzo degli asset finanziari francesi rifletterebbe il valore dell’economia reale. Se invece Le Pen dovesse risultare vincitrice, probabilmente non riuscirà a raggiungere la maggioranza in parlamento con conseguente formazione di un governo di centro-destra.

Tuttavia, secondo la costituzione francese, il presidente della repubblica può prendere decisioni a prescindere dal parere del governo e ciò potrebbe rappresentare un rischio significativo per la Francia, poiché Le Pen ha più volte espresso l’interesse di modificare leggi importanti come quelle volte a contenere la mobilità, specialmente sul tema dell’immigrazione in Francia.

Con Le Pen eletta nel secondo round di votazioni il 24 aprile prossimo, prevediamo tre principali effetti:

– incremento dello spread delle obbligazioni francesi a 10 anni OAT rispetto al benchmark tedesco (Bund a 10 anni);

– forte ribasso del mercato azionario francese, con il CAC40 che potrebbe registrare un decremento di oltre il 5%;

– impatto sul fronte valutario con indebolimento dell’euro.

Commento a cura di Marco Oprandi – Cirdan Capital

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