ArcelorMittal Italia ha incaricato Eni Rewind per l’assistenza nella progettazione delle bonifiche di suoli e falda dell’ex Ilva a Taranto.
Eni Rewind, la società ambientale di Eni attiva nel risanamento e nella valorizzazione delle risorse naturali in ottica circolare, amplia il perimetro delle proprie attività al di fuori del gruppo con il mandato da ArcelorMittal Italia per l’assistenza nella progettazione degli interventi di bonifica dell’area ex Ilva a Taranto.
Il contratto contempla anche l’assistenza specialistica nell’iter autorizzativo finalizzato all’approvazione da parte degli enti preposti del progetto di messa in sicurezza operativa dello stabilimento ArcelorMittal Italia a Taranto.
Nell’ambito delle indagini ambientali, già avviate da ArcelorMittal, sono previste ulteriori caratterizzazioni dei suoli, sui quali si estendono gli impianti, attraverso modelli concettuali 3D e idrogeologici. L’obiettivo è quello di raccogliere ulteriori informazioni per l’aggiornamento delle messe in sicurezza già attive e per la progettazione della messa in sicurezza operativa dell’area, minimizzando gli impatti sull’operatività del siderurgico.
Eni Rewind, con la progressiva crescita del proprio ruolo da global contractor di Eni per le attività ambientali a società operante su incarico di società terze, intende valorizzare sul mercato le competenze maturate e le tecnologie validate attraverso la realizzazione di progetti complessi e diversificati, sia in Italia che all’estero, in linea con la mission di sviluppo sostenibile dei territori. Una mission che, dal 2019, è esplicitata nella denominazione stessa della società: Rewind è infatti l’acronimo di REmediation and Waste INto Development.