Eni cede a FSI il 12,5% delle azioni Saipem

Eni si è impegnata a cedere a Fondo Strategico Italiano (FSI) una partecipazione nel capitale di Saipem composta da n. 55.176.364 azioni ordinarie.

Eni ha sottoscritto oggi, 27 ottobre 2015, un contratto di compravendita in base al quale si è impegnata a cedere a Fondo Strategico Italiano (FSI) una partecipazione nel capitale di Saipem composta da n. 55.176.364 azioni ordinarie, pari a circa il 12,5% più una azione del capitale della Società.

Contestualmente, Eni e FSI hanno sottoscritto un patto parasociale che entrerà in vigore alla data di effettivo trasferimento della Quota Partecipativa Ceduta e che è volto a disciplinare i reciproci rapporti delle parti quali azionisti di Saipem.

Eni inoltre, preso atto della proposta di aumento di capitale in opzione ha assunto nei confronti di Saipem un impegno irrevocabile alla sottoscrizione pro-quota delle azioni di nuova emissione.

Tenuto conto dell’interesse e della volontà di Saipem di conseguire una propria indipendenza finanziaria, Eni ha sottoscritto oggi con Saipem un accordo volto a disciplinare il rimborso integrale del debito di Saipem nei confronti di Eni.

L’Amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, ha commentato: “L’operazione annunciata oggi rappresenta una tappa fondamentale nell’implementazione della strategia di trasformazione di Eni. Ci permette di focalizzarci maggiormente sulle attività core e di aumentare la nostra flessibilità finanziaria. Le risorse finanziarie addizionali di cui Eni potrà disporre saranno destinate allo sviluppo delle ingenti riserve di olio e gas che abbiamo scoperto negli ultimi anni e rafforzeranno la nostra struttura patrimoniale in linea con i nostri obiettivi. Crediamo nelle potenzialità di Saipem e questa operazione rappresenta un passo importante per la società, ponendola nelle migliori condizioni per poter perseguire il suo piano strategico di rilancio“.

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