Argento: le prospettive nel medio termine

Le quotazioni dell’argento potrebbero aumentare nel breve periodo, spinte al rialzo da un recupero del prezzo dell’oro.

prezzo quotazione argento

Negli ultimi mesi l’argento ha evidenziato un andamento deludente, con un calo delle quotazioni da 17 USD l’oncia (a metà giugno) a poco più di 14 USD l’oncia.

Il metallo “ibrido” ha accusato pressioni per diversi motivi: la forte correlazione con l’oro (che ha perso terreno) ne ha trascinato al ribasso le quotazioni, mentre la correzione dei metalli industriali ha esacerbato il pessimismo del mercato nei confronti di tutti i metalli.

Al momento il sentiment nei confronti dell’argento è debole, principalmente per due ragioni: lo scarso interesse degli investitori, a fronte dell’eccellente performance dei benchmark azionari dei mercati sviluppati, come l’S&P 500, e la recente correzione delle quotazioni dei metalli industriali.

Gli investitori temono infatti che l’intensificarsi delle guerre commerciali possa determinare un calo della domanda.

Tuttavia, nonostante la flessione le transazioni restano elevate e ciò potrebbe favorire una risalita nel breve periodo sostenuta dal recupero del prezzo dell’oro, con la quotazione che potrebbe passare dagli attuali 14,2 USD a circa 16,3 USD l’oncia entro il terzo trimestre del 2019.

Anche le quotazioni aurifere sono diminuite negli ultimi mesi; tuttavia, da un eventuale rimbalzo del prezzo dell’oro, molto probabile, potrebbe scaturire una risalita anche del prezzo dell’argento.

In questo scenario l’argento potrebbe persino sovraperformare l’oro, dato che in passato le quotazioni del primo sono salite più velocemente di quelle del secondo, e lo sconto significativo dell’argento sull’oro potrebbe fornire un ulteriore impulso. In un’ottica futura, anche le prospettive a medio termine sono positive.

In quanto metallo ibrido, l’argento viene utilizzato in un’ampia gamma di applicazioni, dalle auto elettriche ai pannelli solari, e le sue caratteristiche uniche ne rendono quasi impossibile la sostituzione.

Visto che l’offerta mineraria del metallo rimarrà probabilmente contenuta, riteniamo che la domanda sarà strutturalmente sostenuta nel medio termine.

Commento a cura di Nitesh Shah, Director of Research di WisdomTree

Torna in alto