Politica BCE aiuterà a contenere gli spread

I dati annunciati confermano la linea base della BCE, nonché l’obiettivo di mantenere condizioni di finanziamento favorevoli.

bceNel complesso, il mercato non si aspettava molto da questa riunione della BCE che è andata in gran parte come previsto.

I dati annunciati confermano ampiamente la linea base della BCE, nonché l’obiettivo prioritario, perseguito nel corso della pandemia: mantenere condizioni di finanziamento favorevoli.

A nostro avviso, questo aiuta a mantenere i tassi core entro un certo intervallo (ciò non significa necessariamente che i rendimenti siano più bassi) e continua a fungere da supporto credibile contro un allargamento senza ragioni degli spread dei Paesi dell’area euro.

La BCE sostiene che il mantenimento delle condizioni di finanziamento aiuta a sostenere l’attività economica e, alla fine, consentirà di raggiungere l’obiettivo d’inflazione.

Lagarde ha dichiarato che i rendimenti delle obbligazioni governative giocano un ruolo importante nella valutazione della BCE, ma l’approccio è olistico, multidimensionale e tiene conto di altri dati sui prestiti, sulle condizioni di credito e sui rendimenti corporate.

Al momento le condizioni vengono ritenute favorevoli e, a nostro avviso, ciò aiuta a mantenere i tassi core in un certo range.

Flessibilità, dimensioni e durata (almeno fino a marzo 2022) del PEPP probabilmente continueranno a fornire un supporto credibile e significativo per gli spread sotto la supervisione della BCE.

Il mercato è stato relativamente resiliente sia di fronte al ritorno dell’offerta che a possibili rischi idiosincratici. È probabile che, nel breve periodo, tale politica adottata dalla BCE – assieme alla prevista ripresa economica, al supporto fiscale e al sostegno garantito – sia d’aiuto per l’attuale contesto di spread relativamente ridotti.

Commento a cura di Peter Allen Goves – MFS IM

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