Se CDP entra nel capitale di Saipem

Si potrebbe delineare un nuovo scenario per Saipem con la possibilità di un coinvolgimento di CDP attraverso un aumento di capitale di 3-3,5 miliardi di euro.

Dopo la revisione al ribasso del target price su Saipem da parte di JP Morgan, a 7,03 euro per azione dal precedente 7,83 con rating Underweight (alleggerire, raccomandazione di vendita), si potrebbe delineare un nuovo scenario per l’azienda con la possibilità di un coinvolgimento di CDP – Cassa Depositi e Prestiti – attraverso un aumento di capitale di 3-3,5 miliardi di euro.

L’operazione porterebbe a una presenza congiunta di Eni e di CDP nell’azionariato Saipem. Molti ritengono che l’evento più realistico per Saipem sia un aumento di capitale di 1,5-2,5 miliardi di euro, non sottoscritto da Eni che abbasserebbe la sua quota dall’attuale 43% a sotto il 30%.

In questo scenario, la potenziale partecipazione di CDP, di un partner industriale o di un fondo sovrano in grado di garantire una quota rilevante dell’offerta, sarebbe importante ai fini del successo dell’operazione. Saranno comunque le modalità dell’ingresso di CDP nel capitale di Saipem a fare la differenza in termini di reazione del mercato azionario.

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