Piano Enel 2021–2023: dividendo fisso e crescente

Il 90% degli investimenti previsti nel Piano Enel 2021-2023 è in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. Agli Azionisti un dividendo fisso, garantito e crescente.

enelIl Gruppo Enel prevede di investire direttamente circa 40 miliardi di euro, di cui circa 38 miliardi di euro tramite il modello di business di Ownership, e circa 2 miliardi di euro tramite il modello di business di Stewardship, mobilitando al contempo 8 miliardi di euro provenienti da terzi.

Oltre il 90% degli investimenti di Enel su base consolidata saranno in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile (“SDG”) delle Nazioni Unite. Inoltre, in linea con i calcoli iniziali di Enel, tra l’80% e il 90% dei suoi investimenti su base consolidata sarà allineato ai criteri di Tassonomia UE grazie al suo sostanziale contributo alla mitigazione del cambiamento climatico.

Il tasso di crescita degli investimenti rispetto al piano precedente dovrebbe attestarsi al 36% circa.

Per quanto riguarda gli investimenti pianificati nel quadro del modello di business di Ownership:

Oltre la metà sono dedicati alla Global Power Generation, con circa 17 miliardi di euro destinati alle Rinnovabili, che porteranno ad una capacità installata totale da fonti rinnovabili su base consolidata di 60 GW nel2023 (+33% rispetto al 2020). Il Gruppo accelererà ulteriormente il processo di decarbonizzazione aumentando la capacità da fonti rinnovabili in modo da più che compensare la dismissione di impianti termici. Di conseguenza, si prevede che le emissioni di CO2 Scope 1 del Gruppo diminuiscano di oltre il 30% dal 2020 al 2023, ben posizionando il Gruppo verso l’obiettivo di decarbonizzazione science-based per il 2030, pari a una riduzione dell’80% delle emissioni di gas serra rispetto ai livelli del 2017, in linea con lo scenario 1,5°C;

Si prevede che il 43% circa sarà dedicato alle Infrastrutture e Reti. Si prevede che l’accelerazione degli investimenti produca un incremento della RAB di Gruppo del 14% rispetto al 2020, raggiungendo circa 48 miliardi di euro nel 2023;

L’importo restante verrà dedicato al business Clienti. Si prevede che il customer value del segmentoBusiness to Customer (“B2C”) aumenti di circa il 30%, a fronte di un aumento del 45% circa di quello del segmento Business to Business (“B2B”), grazie all’eliminazione delle tariffe regolamentate, principalmente in Italia, e al trend di elettrificazione dei consumi energetici che promuoverà i servizi “beyond commodity”.

Per quanto riguarda gli investimenti nel modello di business di Stewardship, Il Gruppo prevede di investire ulteriori 2 miliardi di euro circa, mobilitando circa 8 miliardi di euro di investimenti di terzi, per un totale di circa 10 miliardi di euro, principalmente dedicati alle Rinnovabili, oltre che a Fibra, e-transport e servizi di flessibilità.

Tali investimenti determineranno, in tutti i business, una crescita a doppia cifra nell’arco del piano triennale. Si prevede che la capacità rinnovabile gestita raggiunga circa 8 GW nel 2023, oltre il doppio rispetto al 2020.

Inoltre, con Enel X, il Gruppo mira ad aumentare il numero dei bus elettrici di oltre 6 volte, fino a circa 5.500 unità nel 2023, ad incrementare la capacità di demand response fino a 10,6 GW (+1,8 volte rispetto al 2020) e la capacità di accumulo a 527 MW (+4,2 volte rispetto al 2020). Nel 2023, si prevede che Enel X raggiunga circa 780.000 punti di ricarica pubblici e privati resi disponibili a livello globale (+4,5 volte il numero del 2020).

A livello di Gruppo, si prevede che l’EBITDA ordinario si collochi fra 20,7 e 21,3 miliardi di euro nel 2023, con un CAGR del 5%-6%. Si prevede un Utile netto ordinario fra i 6,5 e i 6,7 miliardi di euro nel 2023, con un CAGR tra l’8% e il 10%, anche grazie alla continua ottimizzazione della gestione finanziaria di Gruppo ‑ in particolare con l’aumento delle fonti di finanziamento sostenibili che rappresenteranno circa il 50% del debito lordo totale nel 2023 ‑ che comporta un minore costo dell’indebitamento.

Enel ha definito per il periodo una politica dei dividendi semplice, prevedibile e interessante. Gli Azionisti riceveranno un dividendo per azione (“DPS”) fisso, garantito e crescente nei prossimi tre anni, con un obiettivo di 0,43 euro/azione al 2023, che si traduce in un CAGR del 7% circa.

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