Nervosismo a Piazza Affari, FTSE Mib -0,81%

Seduta volatile e a due velocità per l’FTSE Mib che dopo una breve escursione in territorio positivo ha chiuso gli scambi a 21473 punti, in calo dello 0,81%.

Prese di beneficio a Piazza Affari in una giornata all’insegna del nervosismo ed inside rispetto alla precedente. Dopo l’exploit rialzista di ieri, sostenuto dalla decisione a sorpresa della Banca centrale cinese di ridurre di 25 basis point i tassi di interesse, l’FTSE Mib ha archiviato la sessione infrasettimanale in ribasso dello 0,81% a 21473 punti.

Sul fronte macro l’Ocse ha tagliato le stime di crescita dell’economia italiana a +0,2% e quell’area euro a +0,4%.

In evidenza i titoli del comparto petrolifero con Saipem che ha messo a segno un rialzo del 4,95% a 7,625 euro e Tenaris che ha chiuso gli scambi in progresso dello 0,70% a 10,39 euro. In ribasso le quotazioni di Eni che ha ceduto il 2,38% a 13,49 euro.

Contrastati i titoli del lusso. Luxottica ha guadagnato l’1,69% a 60,25 euro, Tod’s ha concluso le contrattazioni con una flessione del 2,61% a 80,20 euro, Salvatore Ferragamo è arretrato dell’1,03% a 24,98 euro.

Debole il comparto bancario. Banco Popolare ha perso lo 0,65% a 15,24 euro, Bca Mps lo 0,62% a 1,763 euro, Popolare Emilia Romagna lo 0,70% a 7,81 euro, Ubi Banca lo 0,92% a 6,95 euro, Unicredit lo 0,42% a 5,79 euro, Popolare Milano lo 9,90% a 0,9410 euro.

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