Mediobanca: utile netto 2015 +23%, -12% le attività deteriorate

Mediobanca approva la relazione semestrale al 31 dicembre 2015. Utile netto 2015 a 321m (+23%), ROTE all’8%, CET1 al 12,4%, attività deteriorate in calo per il 4°trim. consecutivo (-12%).

mediobanca attività deteriorate

Il gruppo Mediobanca chiude il semestre con risultati in crescita beneficiando dell’efficace diversificazione delle attività e dell’elevata qualità di attivi e passivi. Le attività deteriorate sono in calo per il 4° trimestre consecutivo (-12% a 1,1mld), minima incidenza sul CET1 (15%), elevata copertura (53%). ROTE in salita dal 7% all’8%.

In sintesi:
Margine di interesse +10% a €604m, equamente distribuito tra primo e secondo trimestre. La crescita deriva dalla divisione RCB (+14% a €456m) che beneficia di maggiori volumi e margini.

Commissioni in ripresa nell’ultimo trimestre (+37%) trainate dalle attività di IB.

In riduzione le rettifiche su crediti (-25% a €224m) ed il costo del rischio (a 136bps) per il continuo miglioramento della qualità degli attivi: le attività deteriorate nette flettono per il quarto trimestre consecutivo da €1.220m (dicembre 2014) a 1.075m (dicembre 2015), con incidenza su impieghi ridotta al 3.3% e copertura in aumento al 53%.

Utile operativo +16% a €372m malgrado l’aumento dei costi (+7% a €420m) per gli investimenti in capacità distributiva e l’avvio di numerosi progetti, tra cui il processo di validazione dei modelli di rischio avanzati (AIRB).

Utile netto +23% a €321m (€261m a dicembre 14), con l’apporto degli utili da cessione (€93m, riconducibili alla cessione di €295m di partecipazioni) pressoché assorbito da oneri non ricorrenti (circa €72m complessivi), prevalentemente riconducibili al contributo al fondo di risoluzione bancario (€63m).

Rafforzato il modello di business con un maggior peso del retail e minore esposizione azionaria, ampliate le basi della crescita con l’acquisizione di Cairn e di Barclays Italia.

Rafforzati ulteriormente e stabilmente ai migliori livelli settoriali gli indici patrimoniali:

CET1: 12,4% phased-in, 13,4% fully phased;

Total capital: 16,1% phased-in, 16,6% fully phased;

Leverage ratio: 11,0% phased-in, 11,8% fully phased.

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