La Fed non ha motivo di ridurre i tassi di oltre 25 pb

I mercati si aspettano una riduzione di almeno 25 pb. Alcuni sperano in un passo della Fed ancora più audace, abbassare i tassi di 50 pb.

tassi fed qe politiche monetaristeUn taglio dei tassi alla prossima riunione della Fed il 31 luglio sembrerebbe quasi essere un affare fatto. I mercati si aspettano un taglio di almeno 25 punti base. Alcuni sperano in un passo ancora più audace per abbassare i tassi di 50 pb.

Di solito, il mercato ha una buona conoscenza di ciò che la Fed sta per fare. Ma, a differenza di altre occasioni, la comunicazione della Fed in vista della riunione di luglio non è stata coerente sull’entità della riduzione dei tassi, il che ha provocato ampie oscillazioni nelle ultime settimane per quanto riguarda la probabilità di un taglio di 50 punti base (contro un taglio di 25 pb).

Tuttavia, i dati economici statunitensi in questa fase non giustificano una riduzione di 50 punti base. Infatti, è più probabile che la Fed voglia riservare un po’ di spazio di manovra nelle riunioni successive piuttosto che tagliare i tassi di 50 pb in una sola volta. Il mercato del lavoro statunitense è solido, ma la dinamica dell’inflazione è troppo lontana dalle aspettative del Federal Open Market Committee.

Con la disputa commerciale USA-Cina ben lungi dall’essere risolta e le aspettative di crescita più basse in tutto il mondo dall’inizio dell’anno, la Fed opterà per un taglio precauzionale dei tassi per garantire la stabilizzazione dell’attività sottostante e dei numeri di inflazione, pur rimanendo aperta a un ulteriore allentamento in futuro se le aspettative di inflazione e la crescita non dovessero rimbalzare.

Infine, in luglio ci aspettiamo che il FOMC segnali una possibile fine anticipata del suo programma di riduzione del bilancio – inizialmente previsto per ottobre – e comunichiamo che lo svolgimento del bilancio sarà interrotto già durante l’estate.

Commento a cura di Frank Häusler – Vontobel Asset Management

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