Innovatec: via libera al piano 2022-2024

Il CdA di Innovatec ha approvato il Piano triennale di Sviluppo 2022-2024.

innovatecIl Consiglio di Amministrazione di Innovatec (BIT: INC, ISIN: IT0005412298), quotata sul mercato Euronext Growth Milan, ha approvato il Piano di Sviluppo 2022-2024 che rappresenta l’impegno della società per uno sviluppo equilibrato e sostenibile in tutti i business presidiati, con obiettivi di crescita in termini di ricavi e redditività nonché creazione di valore per azionisti.

Con un EBITDA previsto nel 2024 di 55 milioni di euro ed investimenti complessivi per circa 60 milioni di euro in arco Piano, di cui 12 milioni in M&A, il Piano di Sviluppo triennale si basa sull’integrazione strategica di Servizi Ambientali ed Economia Circolare, dell’Efficienza Energetica e dell’Innovazione e Consulenza.

Il Gruppo punta ad ampliare e sviluppare la propria offerta di servizi end-to-end in termini di circolarità e sostenibilità con un’ampia rosa di progetti concreti e innovativi in grado di intercettare anche le opportunità di finanziamento del PNRR.

Principali highlights economico-finanziari al 2024

Investimenti lordi complessivi: 59 milioni di euro di cui 47 milioni per Capex operativi e 12 milioni per M&A ambedue focalizzati nel business dei Servizi Ambientali ed economia circolare.

Ricavi al 2024 a 405 milioni di euro (+244 milioni vs 2020 pro forma inclusivo di COBAT) ed EBITDA al 2024 a 55 milioni (+€37 milioni vs 2020 pro forma inclusivo di COBAT) con un Cagr 21-24 del 22%, grazie a crescita organica e ampliamento dei servizi end-to-end, sviluppo EE trainato dalle incentivazioni PNRR mentre il settore dell’economia circolare punterà a sviluppare filiere di recupero ed impiantistica innovativa dedicata al recupero di materia ed energia in specifici verticali;

EBITDA margin atteso nel 2024 al 14% in aumento vs il 2020 pro forma inclusivo di COBAT e in continuità rispetto al forecast 2021 proforma. Gli investimenti in impianti innovativi di trattamento e recupero di materia, l’aumento delle risorse umane nonché un attento efficientamento dei costi e un serio commitment di tutto il Gruppo allo sviluppo del cross selling daranno linfa all’espansione in nuove aree di business a più alta marginalità, in grado di compensare una progressiva riduzione della marginalità del business EE a causa della pressione competitiva e dell’aumento dei costi delle attrezzature;

EBIT al 2024 stimato a 38 milioni di euro (+30,5 milioni vs 2020 pro forma inclusivo di COBAT) con un Cagr 21-24 del 58%. EBIT margin atteso in significativo aumento al 9,5% a fine Piano rispetto al 4,3% del forecast 2021 proforma inclusivo di COBAT. L’incremento della marginalità operativa deriva dal maggiore contributo del business EE – caratterizzato da una sostanziale assenza di ammortamenti – e dalla transizione costante del Gruppo verso attività più sostenibili – tanto da un punto di vista ambientale quanto economico e finanziario – come il recupero dei materiali e il trattamento avanzato dei rifiuti. Le attività di messa a dimora subiranno progressivamente una flessione (CAGR di -3%) nell’arco di Piano, in coerenza con l’indicazione ricevuta da parte del legislatore europeo di progressiva riduzione dell’avvio a smaltimento finale dei rifiuti;

ROE al 29% e ROI al 38%: il Piano prevede una redditività crescente per gli azionisti e sul capitale investito, al fine di consentire una sana condivisione della produzione di valore prevista dal Piano fra tutti gli stakeholder del Gruppo.

Business a forte generazione di cassa e solidità ed equilibrio finanziario: nell’arco Piano generati 15 milioni di euro di Free Cash flow to Equity. La Posizione finanziaria netta positiva (cassa netta) a fine 2024 per 31 milioni di euro con disponibilità stimate in cassa di 40 milioni di euro dopo gli investimenti e il ripagamento di debiti finanziari per 19 milioni di euro.

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