Ferrari verso un altro grande anno

Un altro trimestre da record proietta Ferrari verso un altro grande anno. Confermate le stime 2018.

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Numeri record nel primo trimestre 2018 per Ferrari. I risultati preliminari consolidati della società di Maranello hanno evidenziato consegne totali in aumento del 6,2% a 2.128 unità, ricavi netti in crescita dell’1,3% a 831 milioni (+6,3% a cambi costanti) ed un EBITDA di 272 milioni con un margine che si colloca al 32,8%.

L’utile netto è aumentato del 19,4% a 149 milioni, l’EBIT si è attestato a 210 milioni di euro, con un incremento del margine di 370 pbs al 25,3%, l’indebitamento industriale netto è diminuito di 60 milioni di euro, a 413 milioni (383 milioni escluso il riacquisto di azioni proprie).

Confermate inoltre le stime per l’anno in corso con consegne sopra le 9mila unità e ricavi netti superiori a 3,4 miliardi di euro. L’Ebitda adjusted è atteso superiore a 1,1 miliardi di euro, l’indebitamento industriale netto inferiore ai 400 milioni, inclusa una distribuzione dei dividendi ai possessori di azioni proprie ed esclusi potenziali riacquisti di azioni, le spese in conto capitale sono previste intorno ai 550 milioni.

Il mamagement di Ferrari ha confermato anche l’outlook a breve termine. Gli obiettivi del gruppo sono una performance di 2 miliardi di euro in termini di ebitda adjusted e di 1,2 miliardi in termini di free cash flow industriale entro il 2022, e l’azzeramento dell’indebitamento industriale netto (dopo la distribuzione dei dividendi/del capitale ed escluso il riacquisto di azioni) entro il 2021.

Il Capital Market Day è previsto a Maranello nella prima metà di settembre 2018.

Programma di riacquisto di azioni proprie

Al fine di ottimizzare la struttura di capitale della Società, il 9 febbraio 2018 è stato annunciato il lancio di un programma di riacquisto di azioni proprie.

La società prevede che saranno di volta in volta riacquistate azioni per un massimo di 100 milioni di euro in azioni ordinarie.

Le azioni riacquistate potranno essere usate per assolvere agli obblighi della società derivanti dal piano di incentivazione azionaria approvato nel 2017.

Ad oggi, l’importo totale investito ammonta a circa 30 milioni di euro per un importo complessivo di 307.856 azioni ordinarie acquistate.

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