Ferrari: primo trimestre 2022 in crescita

Utile trimestrale in aumento del 16% per Ferrari. In crescita le vendite, confermata la guidance.

ferrariFerrari archivia il primo trimestre 2022 con un utile netto di 239 milioni di euro, in crescita del 16% rispetto all’analogo periodo del 2021.

Al 31 marzo sono state consegnate 3.251 vetture, con ricavi pari a 1.186 milioni di euro, in crescita del 17% rispetto al 2021, ed un EBITDA di 423 milioni di euro, in aumento del 12% con un margine pari al 35,6%, in calo dal 37,2%.

L’utile netto si è assestato a 239 milioni di euro (+16%).

L’Ebit è pari a 307 milioni (+15%), con margine al 25,9% (-40 punti base).

L’eps adjusted è di 1,3 euro (+17%), quello diluito è di 1,29 euro (+16%).

Eccezionalmente forte la generazione di free cash flow industriale, pari a 299 milioni di euro, trainata dall’EBITDA e dall’incasso degli anticipi per la Daytona SP3 e per la 812 Competizione A.

L’indebitamento industriale netto al 31 marzo 2022 è di 136 milioni, in calo dai 297 milioni al 31 dicembre 2021.

A fine trimestre la liquidità complessiva disponibile è risultata pari a 2.162 milioni (2.020 milioni al 31 dicembre 2021), incluse linee di credito committed inutilizzate per 668 milioni.

Nel corso dei primi tre mesi del 2022, sono state riacquistate azioni proprie per complessivi 135 milioni di euro.

L’amministratore delegato di Ferrari, Benedetto Vigna ha dichiarato: “L’anno si è aperto con risultati eccellenti e una crescita a doppia cifra dei principali indicatori finanziari. Il primo trimestre è contraddistinto da un livello record di ricavi, EBITDA e free cash flow industriale, quest’ultimo quasi raddoppiato a circa 300 milioni di euro, grazie in particolare all’incasso degli anticipi sulla Daytona SP3. I margini nel trimestre sono stati in linea con la nostra guidance”.

Torna in alto