Per i mercati la fusione tra FCA e Peugeot si farà, ma restano i dubbi sul dividendo straordinario.
Anche FCA nei primi 3 mesi del 2020 è stata vittima della diffusione del COVID-19 in Europa e nel mondo. Una crisi che, ovviamente, ha colpito con forza tutti i settori ciclici. Il titolo sta cercando di rialzare la testa, fino ad ora ha messo a segno un rimbalzo del 65%* dai minimi a 5,5 euro*.
Dinamica in buona parte legata alla ripresa del mercato americano, dove FCA vanta circa i 2/3 del fatturato, ma soprattutto la quasi totalità dell’EBIT. Secondo fonti di mercato, FCA negli USA starebbe recuperando la piena produzione dato che la domanda è tornata a crescere.
Sul fronte della fusione con Peugeot, invece, è interessante notare che lo sconto sui multipli 2020 di FCA rispetto a Peugeot è diminuito.
Elemento che fa pensare come il mercato sia sempre di più convinto che l’operazione di fusione andrà a buon fine. A rischio, sempre secondo il mercato, il dividendo straordinario che FCA deve distribuire prima della fusione, nonostante le rassicurazioni del management. Questo a causa del forte assorbimento di cassa legato alla crisi COVID-19.
*Fonte dati: Bloomberg Finance L.P.
Commento a cura del Team Vontobel