L’economia del Sol Levante riprende vigore

La manifattura del Sol Levante torna a crescere a ritmi sostenuti. Secondo Joe Hayes, economista IHS Markit, le nuove opportunità di business sono salite al tasso più alto in quattro anni.

sol levante

Il 2018 promette di essere uno dei migliori anni della storia economica recente del Sol Levante.

Il programma di riforme strutturali fortemente voluto dal Primo ministro giapponese Shinzo Abe dopo la rielezione dello scorso ottobre ha rilanciato l’economia del Sol Levante, contribuendo ad incrementare la produttività in diversi settori dell’economia e stimolando l’innovazione in aree strategiche come l’intelligenza artificiale, l’automazione industriale e la ricerca medica.

I c.d. “indicatori guida” dell’economia hanno confermato questa tendenza virtuosa. Ad esempio, a gennaio l’indice manifatturiero PMI del Giappone stilato da Nikkei Markit è salito a 54,8 punti*, rispetto ai precedenti 54 punti* del mese precedente.

Secondo Joe Hayes, economista presso l’istituto IHS Markit, le nuove opportunità di business “sono salite al tasso più alto in quattro anni, sostenendo l’aumento più veloce della produzione dal febbraio del 2014”. Ma c’è anche dell’altro.

Il combinato disposto fra congiuntura internazionale e le politiche monetarie perseguite dalla Bank of Japan ha contribuito a far ripartire la dinamica dei prezzi.

“In un contesto di aumento dei prezzi delle commodities a livello globale, i costi input sono aumentati in modo notevole e di conseguenza le aziende manifatturiere hanno incrementano i prezzi al livello più alto dall’ottobre del 2008”, ha confermato IHS Markit.

L’insieme di tutti gli elementi ora analizzati ha avuto riflessi positivi sul mercato azionario. II NIKKEI 225 infatti, la scorsa settimana ha toccato un massimo relativo molto importante a 24.129 punti.

Dopo gli eccezionali risultati del 2017, il NIKKEI 225 resta conveniente. Il rapporto P/BV è vicino ai livelli raggiunti dopo la Crisi finanziaria globale e il P/E risulta a sconto rispetto agli altri principali mercati.

*Fonte dati: Bloomberg Finance L.P.

Commento a cura del team Vontobel

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