Campari rimborsa gli USPP e risolve i covenant finanziari

Rimborso anticipato degli USPP per Campari. L’obiettivo del gruppo guidato da Kunze-Concewitz è ridurre il costo del debito e migliorare la flessibilità finanziaria.

campari USPP

Per ridurre il costo complessivo del debito e migliorare la flessibilità finanziaria, il gruppo Campari ha portato a termine diverse operazioni di liability management, rimborsando anticipatamente gli USPP.

Le tranche dei Private Placement collocati negli Stati Uniti (“USPP”) in circolazione, per un totale di USD 310 milioni, con cedola media del 5,82% sono le seguenti:

– la prima di USD 110 milioni emesso da Campari America (Redfire), con cedola del 7,99%, collocato nel giugno 2009 e con scadenza giugno 2019;

– la seconda di USD 200 milioni emesso da Davide Campari-Milano, con cedola del 4,63%, collocato nel luglio 2003 e con scadenza luglio 2018.

Sarà riconosciuto agli obbligazionisti un importo previsto contrattualmente, un cosidetto “make-whole” che corrisponde al valore attuale delle cedole future calcolate sulla base del differenziale tra il tasso d’interesse previsto contrattualmente e il rendimento dello US Treasury applicabile per la stessa scadenza, pari a USD 31,6 milioni (€ 28,3 milioni al tasso di cambio alla data dell’operazione).

Il pagamento anticipato degli USPP è stato finanziato tramite fondi messi a disposizione da Banco Popolare, Intesa Sanpaolo e UniCredit, tramite la sottoscrizione di un prestito a termine di € 300 milioni con scadenza a 3 anni bullet, con spread dello 0,75% sopra l’Euribor a 3 mesi, a cui è stata affiancata una nuova “Revolving Credit Facility” del valore di € 200 milioni, con scadenza a tre anni, che sostituisce quella precedente del valore di € 450 milioni.

Il pagamento anticipato degli USPP e la conseguente risoluzione dei covenant finanziari correlati consentono al Gruppo Campari di abbassare il costo complessivo del debito e di migliorare la flessibilità finanziaria.

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