BCE rivede aspettative sui tassi

La BCE concluderà più rapidamente il programma di acquisto di titoli pubblici e privati (APP). Riviste le aspettative sui tassi.

bceNonostante il riconoscimento dell’incertezza derivante dal conflitto in Ucraina, la decisione di politica monetaria della BCE, scaturita dalla riunione di ieri, giovedì 10 marzo, ha confermato un orientamento restrittivo, ha deciso di concludere il programma APP (Asset Purchase Programme – Programma di acquisto di titoli pubblici e privati) più rapidamente rispetto alla guidance di dicembre e ha rivisto le aspettative sui tassi.

La Banca centrale europea ha anche modificato il precedente orientamento accomodante sulla prospettiva di mantenere i tassi ai livelli attuali o inferiori.

Il mercato ha rapidamente aggiornato al rialzo le aspettative relative al trend dei tassi d’interesse per il secondo semestre.

Christine Lagarde, Presidente della Banca centrale europea, ha chiarito che i programmi rimangono intatti e che potrebbe esserci un ritardo tra la fine del QE e il primo rialzo dei tassi, ma il mercato si è mosso comunque come se un rialzo dovesse avvenire subito dopo la fine del programma di acquisto di asset. Infatti, un rialzo dei tassi di 10 pb è previsto nel Q3.

L’accelerazione della fine del QE ha anche visto gli spread dei Paesi periferici allargarsi. Nonostante il linguaggio accomodante e l’enfasi sulla “flessibilità”, alla fine, le decisioni di politica monetaria sono ciò che conta.

Le attese per l’indice dei prezzi al consumo (IPCA) sono al rialzo anche nel breve termine. Nel complesso, c’è anche preoccupazione per le prospettive di crescita e per il modo in cui l’alta inflazione spinta dai prezzi può pesare sulla domanda.

Pertanto, i prossimi indicatori di fiducia e di sentiment del mercato saranno importanti per valutare le prospettive del mercato e la sua previsione sulla futura politica della BCE.

Commento a cura di Peter Goves – MFS Investment Management

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