La cessione a Hoist Finance del portafoglio di crediti in sofferenza da 641 milioni di euro di Banco BPM non avrà impatti negativi sul conto economico.
Banco Bpm ha perfezionato la cessione pro soluto (vale a dire che il cedente, ossia il creditore iniziale, garantisce al cessionario, l’acquirente del credito, la sola sussistenza e validità del credito nel momento in cui glielo cede, di un portafoglio di crediti in sofferenza di natura chirografaria da 641 milioni a Marte Spv, veicolo di proprietà di Hoist Finance.
La vendita porta a quota 1,6 miliardi il totale delle cessioni effettuate da inizio 2016, pari al 20% dell’obiettivo di fine piano e al 50% per quanto riguarda la tipologia di asset ceduti (Npl unsecured).
Il piano industriale di Banco BPM prevede la vendita di 8 miliardi di crediti in sofferenza. Il portafoglio ceduto comprende circa 1.800 posizioni. L’operazione, che non avrà impatti negativi sul conto economico, è stata curata da Kpmg e dallo studio BonelliErede, mentre Hoist è stata assistita da PwC Advisory e dallo studio legale Rcc.