UBI Banca, cartolarizzazione crediti in sofferenza

UBI Banca avvia la cartolarizzazione di un portafoglio di crediti in sofferenza di 2,75 mld di euro circa.

npl crediti in sofferenza npl ubi banca

Nell’ambito del Piano di riduzione degli NPL, volto a portare il ratio di crediti deteriorati lordi al di sotto del 10% entro fine 2019/inizio 2020, UBI Banca ha perfezionato la cessione a Maior SPV S.r.l. di un portafoglio di crediti in sofferenza il cui valore nominale lordo (gross book value) ammonta a 2,75 mld di euro circa.

Il prezzo di cessione risulta sostanzialmente in linea con gli attuali valori di carico dei crediti netti ceduti e tale da rispettare il requisito previsto dalla normativa per il rilascio della garanzia sulla cartolarizzazione delle sofferenze (“GACS”) ai sensi del D.L. 18/2016.

Il portafoglio risulta composto per il 53,4% da crediti unsecured e per il 46,6% da crediti secured.

Maior SPV S.r.l. ha proceduto all’emissione di titoli senior, mezzanine e junior che sono stati sottoscritti da UBI Banca come segue:

– Titoli senior investment grade pari a 628,5 milioni di euro, corrispondenti al 22,86% del valore nominale lordo e al 38,9% dell’esposizione lorda di bilancio. Si tratta di percentuali elevate, nonostante l’importante presenza di crediti unsecured, a conferma della qualità del credito.

Il rating attribuito dalle agenzie specializzate Scope Ratings GmbH e DBRS è rispettivamente BBBsf e BBB (low)(sf).

– Titoli mezzanine pari a 60 milioni di euro (privi di rating);

– Titoli junior pari a 26,9 milioni di euro (privi di rating).

L’operazione è stata strutturata con l’assistenza di Mediobanca Banca di Credito Finanziario e Société Générale in qualità di Arranger.

I titoli senior saranno mantenuti nel portafoglio di UBI Banca e avranno un coupon pari a 6M Euribor + 0,5%.

I titoli mezzanine e junior saranno ceduti da UBI Banca ad investitori terzi. Il deconsolidamento delle sofferenze sottostanti l’operazione di cartolarizzazione è atteso nei risultati finanziari del terzo trimestre del 2018.

A seguito del deconsolidamento, il ratio di crediti deteriorati lordi / totale crediti lordi è atteso scendere, pro-forma sui dati a marzo 2017, dal 12,74% a circa l’11,3%.

La cessione non avrà impatti negativi sui ratio patrimoniali ed è attesa una significativa riduzione del Texas ratio dell’ordine di 10 punti percentuali.

Torna in alto