Trimestre migliore delle attese per Telecom, cala il debito

Segna +42,8% a 477 mln l’utile di Telecom Italia nel III trimestre 2016. I ricavi crescono dell’1,4%, l’EBITDA dell’8,5%.

trimestre Telecom ItaliaTrimestre migliore delle aspettative per Telecom con l’utile che aumenta a 477 milioni di euro, in crescita del 42,8% rispetto all’analogo periodo del 2015.

I ricavi consolidati sono stati pari a 4,8 miliardi, con una variazione positiva dell’1,4%, l’Ebitda migliora per il secondo trimestre consecutivo a 2,2 miliardi, segnando un +8,5%.

La business unit domestic con una crescita del fatturato dell’1%, a 3,8 miliardi, e dell’Ebitda del 7,9%, a 1,8 miliardi, mette a segno il miglior trimestre dal 2007.

Grazie alla solida generazione di cassa operativa, l’indebitamento finanziario netto rettificato del gruppo cala di 779 milioni rispetto al secondo trim. 2016 e si attesta a 26,7 miliardi di euro.

Nei nove mesi del 2016 l’utile raggiunge 1,5 miliardi (da 0,4 miliardi del 2015) mentre i ricavi consolidati flettono in termini organici del 3,7%, a 13,9 miliardi.

L’ebitda del periodo ammonta a 5,9 miliardi (+4,6%). Gli investimenti industriali hanno totalizzato 3,1 miliardi. Confermato il target di crescita Ebitda domestic 2016 ‘low single digit’.

Il turnaround di Tim sta procedendo a passo spedito e stiamo conseguendo eccellenti risultati in anticipo rispetto alle attese, a conferma della bontà delle iniziative intraprese. Stiamo investendo come nessun altro nel nostro Paese, consapevoli del ruolo che Tim riveste per lo sviluppo economico dell’Italia” ha detto Giuseppe Recchi, presidente esecutivo di Telecom Italia.

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