Mario Draghi

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Mario Draghi apre al QE 2.0

Il Consiglio direttivo della Bce ha annunciato oggi una serie di misure straordinarie per stimolare l’inflazione. Draghi apre al QE 2.0, l’Italia festeggia con i BTp. Sorprende tutti, o quasi, Mario Draghi alla sua penultima riunione da presidente della Banca centrale europea. Il Consiglio direttivo della Bce ha annunciato oggi una serie di misure straordinarie […]

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Mario Draghi: urge unione economica e monetaria

Mario Draghi ha sottolineato che completare l’unione economica e monetaria è diventata una questione sempre più urgente soprattutto per preservare la costruzione europea. Nell’ultima riunione della Bce il consiglio direttivo ha ribadito che il prossimo dicembre si concluderà il piano di Quantitative Easing mentre i tassi di interesse resteranno sui livelli attuali almeno fino all’estate

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Il mercato monetario anticipa il rialzo dei tassi

Il mercato monetario prezza il primo rialzo dei tassi di interesse da parte della Bce, atteso a settembre 2019. Il mercato monetario sta cominciando a prezzare il primo rialzo dei tassi di interesse da parte della Bce, molto probabilmente a settembre 2019, poco prima della scadenza del mandato di Mario Draghi alla presidenza della banca

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BCE: i punti chiave della riunione del 13 settembre 2018

La BCE intende reinvestire il capitale rimborsato sui titoli in scadenza finché sarà necessario per mantenere condizioni di liquidità favorevoli e un ampio grado di accomodamento monetario. Nella riunione di giovedì 13 settembre 2018 il Consiglio direttivo della Banca centrale europea (BCE) ha deciso che i tassi di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali, sulle

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Nessuna esultanza per il “regalo” di Mario Draghi

Se a dicembre il presidente della BCE Mario Draghi aveva deluso i mercati, questa volta è riuscito a sorprenderli positivamente, varando un pacchetto aggressivo di stimoli monetari. Giovedì scorso la Banca centrale europea (BCE) era costretta ad agire. Non soltanto i dati economici pubblicati dopo la riunione di politica monetaria di dicembre sono meno positivi

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Mario Draghi rassicura i mercati, atteso a marzo il rafforzamento del QE

Le rassicurazioni di Mario Draghi sul quasi certo rafforzamento del QE a marzo prossimo, risollevano i mercati dopo il recente sell-off. Nel corso della consueta conferenza stampa seguita all’annuncio della decisione sui tassi, lasciati fermi allo 0,05% con il quantitative easing confermato al ritmo di 50 miliardi di euro al mese fino al marzo 2017,

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L’Europa rischia il “cold turkey”

Draghi non è più magico e l’Europa rischia il ” cold turkey “, un’espressione utilizzata dagli anglosassoni per descrivere la spiacevole esperienza della sospensione improvvisa di una droga. Mario Draghi non ha mantenuto le promesse. Punto. Mentre alcuni analisti parlano ancora placidamente di “promesse inferiori alle aspettative” o di mancata soddisfazione delle “altissime e irrealistiche

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Fed e Bce corrono in direzioni opposte

La Fed considera la possibilità di aumentare il tasso di interesse a dicembre. La Bce di Mario Draghi rilancia in grande la politica del Quantitative easing. Direzioni diametralmente opposte. Prepariamoci a salire ancora sull’ottovolante finanziario e speculativo! Non vogliamo essere troppo pessimisti ma pensiamo che ciò possa accadere. Infatti la Federal Reserve americana ha appena

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FTSE Mib +0,37%. Bene i bancari, vendite sugli energetici

A Piazza Affari, l’FTSE Mib ha archiviato la prima sessione d’ottava in progresso dello 0,37% a 22419 punti dopo essersi spinto fino in area 22532. Bene i bancari, vendite sugli energetici. Assorbita la notizia, seppur scontata, sul Pil cinese del terzo trimestre, risultato in contrazione a +6,9% rispetto allo stesso periodo de 2014, sulla produzione

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