Italo prepara lo sbarco in Borsa

Lo sbarco in Borsa di Italo è previsto entro il prossimo mese di febbraio. La società collocherà azioni pari al 35-40% del capitale. Proposto all’Assemblea un dividendo di € 30 mln pagabile a luglio 2018.

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Italo ha presentato domanda di ammissione a quotazione delle proprie azioni sul Mta e depositato presso Consob la nota informativa e la nota di sintesi. La società collocherà presso investitori istituzionali azioni pari al 35-40% del capitale che saranno poste in vendita da alcuni dei principali azionisti.

Banca IMI, Barclays, Credit Suisse Securities e Goldman Sachs agiranno in qualità di joint global coordinator and bookrunners, mentre UniCredit Corporate & Investment Banking come bookrunner e di sponsor nell’ambito della quotazione. L’advisor finanziario è Rothschild.

I conti al 31 dicembre 2017 di Italo, presentati dall’a.d. Flavio Cattaneo, hanno evidenziato ricavi pari a € 454,9 milioni contro i € 364,4 milioni al 31.12.2016, con un incremento del 24,8%, un Ebitda Adjusted (esclusi i costi straordinari) che raggiunge i € 155,7 milioni contro i € 95,0 milioni del 2016, in crescita del 64%.

Al netto degli ammortamenti e svalutazioni, pari a € 29,5 milioni contro i € 32,5 milioni del 2016, con decremento di -9,4%, l’Ebit ammonta a € 112,6 milioni contro i € 62,4 milioni del 2016, in aumento dell’80,3%.

Dedotti gli oneri finanziari pari a € 58,1 milioni, in crescita del 303,4% sui € 14,4 milioni del 2016 per poste straordinarie per lo più dovute al rifinanziamento (€ 42,3 milioni) l’EBIT si assesta a € 54,4 milioni contro i € 48,0 milioni del 2016 con un incremento percentuale di 13,3 %.

Dedotte le imposte di esercizio pari a € 20,7 milioni, contro i € 15,3 dello stesso periodo del 2016, il risultato netto è pari a € 33,8 milioni, contro i € 32,7 milioni del 31.12.2016.

La Posizione finanziaria netta al 31/12/2017 è pari a € 443,0 milioni, contro i € 538,2 milioni del 2016 in riduzione di € 95,2 milioni ( -17,7%).

Nel corso del 2017 Italo ha trasportato 12,8 milioni di passeggeri, contro gli 11,1 milioni del 2016, con un incremento del 15,3%.

Proposto all’Assemblea un dividendo di € 30 milioni pagabile a luglio 2018.

Il Cda ha anche approvato la politica dei dividendi per il triennio 2018/2020, che prevede la formulazione di proposte all’Assemblea per la distribuzione di dividendi compresi tra il 50% e il 70% del risultato netto e la possibilità di pagamento di acconti.

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