I fondi di investimento cinesi scommettono sulle pmi hi-tech italiane

I fondi di investimento cinesi puntano sulle Pmi high-tech italiane per trovare nuove prospettive di business per le micro, piccole e medie imprese innovative.

I fondi di investimento del Dragone fanno rotta sull’Italia e per le aziende innovative del nostro Paese si aprono nuove prospettive di business con la Cina. Questo l’obiettivo dell’accordo firmato a Trieste lo scorso 26 ottobre tra Unimpresa Mpmi Innovative e Beijing Rongtong S&T Group, un gruppo di investimento specializzato in high-tech e innovazione. L’intesa è finalizzata a trovare nuove prospettive di business per le micro, piccole e medie imprese italiane innovative. Unimpresa collaborerà con Beijing Rong Tong S&T Group che sta realizzando un’azione di internazionalizzazione attraverso quattro azioni distinte: la gestione di fondi di investimento per imprese straniere che vogliono investire in Cina; la promozione e il finanziamento di joint venture fra imprese cinesi ed estere; l’acquisto di tecnologie internazionali di interesse per imprese cinesi; servizi di supporto per investimenti stranieri e joint venture attraverso i propri incubatori e parchi scientifici e tecnologici.

L’accordo è stato firmato dal presidente di Unimpresa Mpmi Innovative, Paolo Bonivento, e dal Presidente di Beijing Rongtong S&T Group, Wang Yan. Beijing Rongtong S&T Group gestisce sia strumenti finanziari di livello statale (equity, seed, venture), che strutture di supporto e promozione delle imprese in tutta la Cina, attraverso la creazione e gestione di incubatori e parchi scientifici e tecnologici (gli ultimi costruiti sono a Pechino, a Tianjin e nello Hebei). Unimpresa.it

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