GTECH: utile per azione (EPS) 2014 a 0,31 euro

Il Consiglio di Amministrazione di GTECH, presieduto da Lorenzo Pellicioli, ha approvato il bilancio consolidato ed il progetto di bilancio per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2014.

gtech igtL’esercizio 2014 si è chiuso con un ottimo quarto trimestre in cui abbiamo registrato forti vendite di prodotti nelle regioni Americhe e Internazionale e ricavi da servizi complessivamente stabili. Stiamo completando l’acquisizione di IGT e siamo pronti per avviare l’integrazione delle nostre due aziende per consolidare la leadership sul mercato globale dei giochi” ha dichiarato l’Amministratore Delegato di GTECH, Marco Sala.

I fondamentali dei risultati operativi del quarto trimestre sono molto solidi. Se si escludono le componenti non ricorrenti connesse prevalentemente all’acquisizione di IGT, abbiamo ottenuto nell’intero esercizio risultati in linea o superiori alla guidance in tutte le voci fondamentali: EBITDA, Investimenti, Utile Operativo e Posizione Finanziaria Netta” ha dichiarato il CFO di GTECH, Alberto Fornaro.

I Ricavi consolidati sono stati pari a €809 milioni, registrando un incremento di circa il 5% rispetto ai €773 milioni del quarto trimestre 2013. Tale incremento è stato sostenuto principalmente dalle vendite di prodotti, salite a €86 milioni nel corso del quarto trimestre rispetto ai €51 milioni dello stesso periodo del 2013, grazie soprattutto ai progressi registrati nelle regioni Internazionale e Americhe.

I ricavi complessivi da Servizi hanno evidenziato un lieve incremento, attestandosi a €723 milioni rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

L’EBITDA è cresciuto del 7%, raggiungendo i €261 milioni rispetto ai €245 milioni del quarto trimestre 2013.

L’Utile operativo è stato pari a €97 milioni rispetto ai €104 milioni dell’esercizio precedente. L’Utile operativo ha registrato un incremento del 22%, per un valore pari a €127 milioni, se si escludono le componenti non ricorrenti pari a €22 milioni di costi connessi all’acquisizione in corso di IGT e €8 milioni per la rettifica dell’avviamento relativa alla vendita del ramo d’azienda dedicato alla biglietteria in Italia.

La spesa per interessi è stata pari a €65 milioni rispetto ai €42 milioni dell’esercizio precedente, con un incremento dovuto principalmente al prestito ponte sottoscritto in previsione del closing dell’acquisizione di IGT.

La perdita netta di pertinenza del Gruppo, pari a €93 milioni a fronte di un utile netto di €1 milione registrato nel quarto trimestre 2013, è imputabile principalmente al rimborso anticipato delle obbligazioni Gtech con scadenza 2016, alle maggiori spese per interessi connesse al prestito ponte e a una maggiore aliquota effettiva dell’imposta sul reddito principalmente derivante da un incremento della tassazione connessa alla riorganizzazione in Italia, alla definizione di alcune pendenze fiscali e a costi non deducibili legati all’acquisizione di IGT.

La perdita diluita per azione è stata di €0,54 a fronte di un utile di €0,01 registrato nel quarto trimestre dell’esercizio precedente. Al netto delle componenti non ricorrenti, legate prevalentemente all’acquisizione di IGT, l’Utile netto di pertinenza del Gruppo è stato di €53 milioni, in
crescita rispetto a €29 milioni, mentre l’Utile per azione (EPS) diluito è stato pari a €0,31, in crescita rispetto a €0,17 dell’esercizio precedente.

Gli Investimenti nel trimestre sono stati pari a €66 milioni.

L’Utile netto di pertinenza del Gruppo è stato pari a €83 milioni rispetto ai €175 milioni dell’esercizio precedente. L’utile per azione (EPS) diluito è stato di €0,48 rispetto a €1,01 del 2013. Se si escludono le componenti non ricorrenti, l’utile netto di pertinenza del Gruppo è ammontato a €250 milioni contro i €216 milioni del 2013, mentre l’utile per azione (EPS) diluito è stato di €1,44 rispetto a €1,25.

Al netto dell’aumento derivante dal cambiamento dei tempi di pagamento del capitale circolante netto in Italia, il Flusso di cassa operativo è stato pari a €821 milioni rispetto ai €696 milioni dell’esercizio precedente.

Gli Investimenti nel corso del 2014 sono ammontati a €254 milioni e hanno compreso il già annunciato investimento in Probability Plc, nonché gli investimenti nelle lotterie nella regione Americhe e nelle lotterie e gaming machines in Italia.

Al 31 dicembre 2014 il patrimonio netto consolidato di GTECH ammontava a €2,62 miliardi e la Posizione Finanziaria Netta (PFN) era pari a €2,59 miliardi rispetto ai €2,51 miliardi al 31 dicembre 2013. Al netto delle componenti non ricorrenti legate principalmente all’acquisizione di IGT, la PFN
sarebbe stata migliore della guidance con un valore pari a €2,42 miliardi.

A seguito del pagamento, avvenuto il 21 gennaio 2015, dell’acconto al 30 novembre 2014, non sarà proposto il pagamento del saldo sul dividendo 2014 all’Assemblea degli Azionisti di GTECH, la cui convocazione rimane condizionata alla mancata efficacia, entro il primo semestre dell’esercizio, della fusione transfrontaliera per incorporazione della Società in Georgia Worldwide PLC, strumentale all’acquisizione di IGT.

A tal riguardo, GTECH e International Game Technology PLC intendono presentare al Tribunale delle Imprese del Regno Unito richiesta per rendere efficace la fusione transfrontaliera a far data 7 aprile 2015.

Le azioni per le quali è stato esercitato il diritto di recesso e che non risultano acquistate all’esito dell’offerta in opzione conclusasi il 9 gennaio 2015, non saranno offerte sul Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana e pertanto saranno riacquistate da GTECH.

GTECH prevede che il closing dell’acquisizione di IGT avverrà il 7 aprile 2015, fatte salve alcune consuete condizioni, tra cui l’approvazione da parte del Tribunale delle Imprese del Regno Unito e l’autorizzazione alla quotazione da parte del NYSE.

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